Quando sì va a giudicare l’operato di una persona bisogna sempre tenere in considerazione la bilancia tra fatti e opinioni.
Il giudizio è mutevole nel tempo come mutevoli sono i contesti nel quale sì va forma di, ma alla fine contano i fatti più delle parole.
I fatti a volte cambiano il giudizio su di una persona e così va riconosciuto a Luigi Di maio un giudizio opposto tra il ruolo al ministero del lavoro e quello alla Farnesina.
Eccellente risultato l’accordo per il gas algerino, tale obiettivo va addotto al pari a descalzi, Draghi e Di maio.
Pertanto se Il giudizio complessivo sul m5s non può essere modificato, al ministro di maio però va riconosciuto che nel ruolo di ministro degli Esteri sta portando per l’Italia, risultati importanti che vanno dalla scarcerazione di zhaki in Egitto, agli accordi internazionali sul gas a un netto cambiamento del paese rispetto agli asset internazionali nonché alla scelta di persone altamente qualificate nel suo staff interno alla Farnesina.
Scelte che lo hanno fatto crescere nella stima nazionale e internazionale, rese ancor più importanti e convincenti nella decisione di riportare alla Farnesina la gestione economica del portafoglio internazionale del commercio :
https://www.huffingtonpost.it/entry/luigi-di-maio-farnesina_it_605e056cc5b65d1c28152a93/ che nel 2008 Berlusconi trasferì al MISE.
Una crescita che oggi non possiamo giudicare come importante del politico di maio e che dovremo valutare come un punto di partenza e sponda per un diverso approccio politico verso la costruzione di una vera ala moderata nel quale far confluire i voti anche di chi oggi non vota