
Innanzitutto trattandosi di un sequel scritto con la partecipazione di Steven king, autore anche di shining, ciò che ci si sarebbe atteso era un opera che avesse le stesse atmosfere e la stessa teatralità!
Spesso i sequel sono opere che poi viaggiano autonome rispetto ai primi film, storie che si evolvono nel soggetto e nella sceneggiatura proprio perché vogliono essere originali e emotive.
Spesso, ma non questa volta!
Se si ha negli occhi il capolavoro di Kubrick – perché shining questo era – e si vede qst film con le stesse aspettative, beh la delusione sarà cocente!
Vedendo in successione ravvicinata i due film, pensando che l’autore della sceneggiatura sia lo stesso, le differenze sono così enormi a favore di shining da far comprendere sin da subito che il peso specifico tra i due film non era la sceneggiatura ma la regia.
Doctor sleep parte dove shining finisce, ma se shining aveva un finale che spiazzava lo spettatore nel freddo inverno del Colorado, doctor sleep stenta ad essere altrettanto spiazzante.
Ove raggiunge livelli di suspense adeguati, lo fa con flashback del primo film, il che oltre a riprovare omaggiandolo, la grandezza di shining, al tempo è riprova della non altrettanto grandezza di doctor sleep.
Doctor sleep va visto come un film che prova a essere un completamento delle paure di Danny bambino, una spiegazione dell’origine di esse ma anche una visione del quotidiano convivere con esse.
Una spiegazione che trova nelle parole di Danny adulto la chiave di tutto, le parole di un bambino che spiegano la natura mostruosa di un padre dedito all’alcol e alle mostruosità che esso produce.
È meraviglioso il dialogo col padre barista nell’hotel de primo film, compie un passo unico verso la descrizione del degrado umano e la piena consapevolezza di un padre debole proprio perché violento.
Anche la scelta di affiancare al Danny adulto un amico comprensivo serve al personaggio a compiere la sua trasformazione in un uomo cosciente ove l’incoscenza prima era rifugio dell’alcolismo.
La scena in cui i due amici affrontano gli invasati della luccicanza, potremo definirli demoni della mente, è il punto più alto del film nel quale Denny vince i suoi demoni e forse finalmente si libera di mostri che dall’infanzia ha sempre avuto con se.
Doctor sleep non è un horror ma un film psicologico evocativo che prova a entrare nella psiche di un adulto sconvolta da un dramma infantile, per trovare risposte alle paure di un infanzia strappata.